Per conservare una recinzione in buone condizioni, passare periodicamente sul legno una vernice protettiva e controllare con regolarità che non si accumuli terriccio sul battente fermapietre.
Verificare che i montanti non presentino segni di deterioramento e provvedere tempestivamente a eventuali riparazioni o sostituzioni, tenendo presente che le riparazioni diventano più costose e più difficili quando si verifica il crollo di un intero tratto di recinzione. Utilizzare sempre montanti di legno impregnato in autoclave.
Se si verifica un cedimento, puntellare provvisoriamente la recinzione, riportandola in posizione verticale, e ancorare i montanti a speroni di cemento .
È possibile riparare un trasversale rotto, naturalmente se il legno è in buone condizioni, utilizzando idonee staffe o rinforzi angolari di metallo galvanizzato.
Pannelli di recinzione
I pannelli di recinzione, a strisce di legno intrecciate o sovrapposte, misurano, in genere, m 1,80 di lato. Un pannello danneggiato anche in piccola parte deve essere sostituito con uno nuovo, a meno che non si riesca a effettuare una riparazione con materiale recuperato da altri pannelli fuori uso.
I pannelli alti sono naturalmente più sensibili alle spinte esercitate dal vento: su un terreno morbido è consigliabile rinforzare i sostegni verticali con speroni di cemento.
Quando si rinnova una recinzione, appoggiare i pannelli nuovi su un corso di mattoni, interponendo del cartone catramato tra i mattoni e la base dei pannelli stessi, per rallentare l’invecchiamento nella zona a livello del terreno.
Steccati
Sono recinzioni formate da stecche verticali fissate su assi trasversali, generalmente verniciate. La verniciatura deve essere rifatta ogni tre anni, prima, cioè, che il rivestimento protettivo della vernice si deteriori. Per fissare le stecche, usare chiodi galvanizzati.
Altre recinzioni
Identici accorgimenti si devono seguire per la manutenzione delle recinzioni formate da larghe tavole orizzontali fissate direttamente sui pali di sostegno.
Le recinzioni di rete metallica o di plastica si riparano difficilmente. Se sono molto danneggiate, bisogna senz’altro sostituirle.
Come sostituire un battente fermapietre
I battenti fermapietre devono essere montati a filo della faccia esterna dei montanti, nelle apposite scanalature, o fissati su blocchetti di legno duro di cm 5 x 5 inchiodati sul lato interno dei montanti.
L’estremità superiore del blocchetto deve essere sempre a filo del bordo superiore del battente. Fissare i blocchetti, tenendo conto dello spessore del battente.
Materiale: assi alte cm 15, blocchetti di legno, chiodi galvanizzati.
Utensili: vanga, martello, sega per legno.
Staccare il battente vecchio o danneggiato. Liberare dal terriccio la zona sulla quale deve essere sistemato il nuovo battente.
Tagliare due blocchetti di legno di cm 5 x 5 di lato e alti come il battente; inchiodarli sul lato interno del montante.
Segare l’asse del nuovo battente secondo la misura necessaria e inchiodare il battente sui blocchetti. Livellare il terriccio.
Segare due blocchetti di cm 5 x 5 di lato e lunghi cm 60. Piantarli per cm 45 nel terreno a contatto con i montanti.
Segare un nuovo battente fer mapietre secondo la lunghezza necessaria, quindi inchiodarlo sui blocchetti.
Come riparare un listone trasversale
Se un trasversale è rotto a un’estremità, rinforzarlo con un tassello di legno o con un supporto metallico galvanizzato. Questa riparazione, però, non si può effettuare se vi sono montanti di cemento. Per sostituire un listone in una recinzione fissata su montanti di legno molto rigidi, calcolare la lunghezza misurando la distanza tra le facce interne dei montanti e aggiungendo cm 7,5 ad ambo i lati per i tenoni. Passare una vernice protettiva sul listone, poi rastremarne un’estremità e infilarla nella mortasa del montante; fissare l’altra estremità sul montante opposto con un tassello o con un supporto metallico. Se i montanti non sono rigidi allontanarli leggermente dalla verticale e inserire nelle mortase il listone rastremato alle due estremità: riportare quindi i montanti in posizione verticale e fissarli come indicato a pag. 127.
Quando la rottura di un trasversale è causata da deterioramento del legno, è probabile che anche gli altri listoni siano in cattive condizioni; quindi, sostituirli tutti.
Materiale: listoni trasversali, supporti metallici o tasselli di legno, chiodi e viti galvanizzate, vernice protettiva.
Utensili: accetta, sega, trapano a manovella, pennello, cacciavite.
TASSELLI DI LEGNO
Tagliare quattro blocchetti di legno di cm 2,5 x 2. Fissarne tre intorno alla mortasa con viti galvanizzate.
Dare una mano di vernice protettiva. Appoggiare il listone in mezzo ai blocchetti già fissati e avvitare quindi il quarto.
SUPPORTI METALLICI
Terminali. Quando il trasversale è rotto all’estremità, fissare il supporto metallico prima sul montante e poi sulle due facce del trasversale.
Rinforzi intermedi. Fissare con viti galvanizzate il rinforzo metallico prima sul lato rotto, poi sull’altro; stringere bene i due pezzi del listone trasversale, facendo in modo che combacino perfettamente.
INCASTRARE UN TENONE
Rastremare l’estremità del listone trasversale, utilizzando, per questa operazione, un’accetta o un falcetto ben affilato.
Stendere abbondante vernice protettiva sulla mortasa del montante, sul listone e sull’estremità rastremata (o tenone)
Incastrare il tenone nella mortasa e fissarlo saldamente al montante con un chiodo galvanizzato inserito dall’esterno.
Come rimuovere un montante di legno
Per rimuovere un montante piantato in un terreno umido o argilloso, scavare una buca attorno al palo e rimuovere lo strato superiore di terriccio: se il montante resta piantato nel suolo, estrarlo facendo leva con un solido travetto di legno legato al montante con una fune. Togliere almeno un’asse della recinzione da entrambi i lati del montante per passarvi attorno la fune.
Puntellare le due sezioni della recinzione che si appoggiano sul montante e liberare i listoni.
Utensili: chiodi da cm 10, lune, travetto, martello.
Scavare una buca attorno al montante. A circa cm 30 dal suolo, piantare a metà due chiodi da cm 10 sui lati del montante.
Avvolgere più volte parte della fune attorno al montante, sotto i chiodi precedentemente piantati, badando che sia ben tesa.
Piantare due chiodi a cm 2-3 dall’estremità del travetto. Avvolgere il resto della fune attorno al travetto stesso.
Fare una pila di mattoni o di pietre squadrate vicino al montante, cm 7-8 più alta dei chiodi piantati nel montante. Far leva con il travetto ed estrarre il montante dal suolo. Se necessario, ritoccare l’altezza e la posizione della pila di mattoni.
Come fissare un montante nuovo
Le dimensioni dei montanti sono, generalmente, di cm 10 x 10 o di cm 6 x 6: i primi sono adatti per le recinzioni di aree esposte alle intemperie o per quelle di altezza superiore a m 1,5. Per una recinzione alta m 1,3 scavare una buca profonda cm 45.
I listoni trasversali della recinzione vanno fissati al nuovo montante con tasselli di legno o supporti metallici.
Materiale: montante, brecciame, cemento, sabbia e materiale inerte, creosoto.
Utensili: martello da carpentiere, sega, pala, livella.
Inchiodare un’assicella di sostegno provvisorio sul trasversale superiore della recinzione, da entrambi i lati del montante da sostituire.
Togliere almeno un’asse da una parte e dall’altra del montante della recinzione e staccare i due battenti fermapietre.
Segare i istoni trasversali a filo del montante da sostituire. Rimuovere la terra attorno alla base del montante ed estrarlo.
Scavare una buca quadrata di cm 30 di lato. Mettere in posizione il montante nuovo e riempire la buca con brecciame.
Riempire la buca fino all’orlo di conglomerato cementizio. Pigiare uniformemente il cemento nella buca, servendosi della pala.
Quando il cemento ha fatto presa, fissare i listoni trasversali al nuovo montante della recinzione. Rimuovere i puntelli.
Segare in diagonale l’estremità superiore del montante in direzione dei listoni. Impregnare di creosoto la sommità del montante.
Rimontare le due assi a entrambi i lati del nuovo montante e fissare su quest’ultimo anche i battenti fermapietre.
Come puntellare un montante
n montante indebolito o danneggiato a livello del suolo può essere rinforzato con uno sperone di cemento prefabbricato, con fori per le viti di fissaggio, o di legno trattato con una vernice protettiva prima di essere fissato.
Fissare lo sperone al montante con viti a testa quadra lunghe cm 15 o con bulloni passanti lunghi cm 20.
Materiale: sperone, viti a testa quadra o bulloni passanti, cemento, sabbia e materiale inerte, brecciame.
Utensili: pala o vanga, livella, martello, chiave.
Scavare attorno alla base del montante una buca di circa cm 30 di Iato e profonda cm 60, servendosi di una pala o di una vanga.
Collocare lo sperone nella buca in posizione verticale, tenendo il lato più lungo a contatto con la faccia esterna del montante.
Costipare con la pala il brecciame attorno alla base dello sperone, e riempire il resto della buca di conglomerato cementizio.
Dopo una settimana, martellare parzialmente le viti nei fori; per i bulloni, preparare i fori trapanando lo sperone e il montante.
Serrare bene le viti o i bulloni con una chiave adatta, assicurandosi prima che lo sperone sia ben appoggiato contro il montante.
Come sostituire le assi a spigolo acuto
Le assi di legno a spigolo acuto marciscono soprattutto alle estremità, dove l’umidità penetra più facilmente; inoltre, fenditure e deformazioni sono inconvenienti comuni dopo un certo tempo, se le assi non sono state trattate con vernice protettiva.
Una o due assi di una stessa sezione della recinzione possono essere sostituite senza dover rifare tutta la sezione, ma se i danni interessano numerose assi è meglio procedere a una sostituzione completa. Spingere il bordo ad angolo acuto di ogni asse sotto il bordo più spesso dell’asse adiacente in modo che quest’ultima si sovrapponga per almeno cm 1,5. Se si vuole tenere una sovrapposizione uniforme, aiutarsi con un pezzetto di legno più stretto di cm 1,5 della larghezza delle assi. In vicinanza del montante, si possono sovrapporre maggiormente le ultime 3 assi, in modo che l’ultima sia bene a contatto del montante. Quando si deve sostituire una sola asse, togliere i chiodi che fissano il bordo più spesso dell’asse adiacente al listone trasversale; fissare l’asse nuova al listone trasversale, usando sempre chiodi galvanizzati.
Materiale: assi a spigolo acuto, chiodi galvanizzati.
Utensili: martello, punzone, livella.
Inchiodare la prima asse con il bordo più spesso contro il montante: collocare la seconda asse sovrapponendola alla prima per cm 1,5.
Inchiodare l’asse prima al listone trasversale superiore, trapassando anche l’asse sottostante, poi al listone trasversale inferiore.
Montare allo stesso modo le assi successive, sempre aiutandosi con un pezzetto di legno di cm 1,5 più stretto della larghezza delle assi.
Ogni 4-5 assi controllare con la livella che siano perfettamente verticali. Se necessario, ritoccare leggermente la posizione delle assi.
Se lo spazio tra la pentii ima asse e il montante di destra è ridotto, montare l’ultima asse con il bordo più spesso contro il montante.
Volendo, segare il bordo più spesso dell’ultima asse, in modo che il suo spigolo acuto combaci con quello dell’asse adiacente.
Se il listone trasversale è fissato al montante con un tassello di legno, tagliare il bordo dell’ultima asse per inserirvi il tassello.