Il legno è un materiale nobile e le perline costituiscono un rivestimento di prima scelta per la maggioranza della casa. Si presentano sotto diversi aspetti e possono adattarsi a tutte le esigenze e a tutti gli stili di arredamento.
Cosa Sono le Perline
Sotto la denominazione “perline”, si designano oggi i rivestimenti murai (o per soffitto) in legno o in derivati del legno presentati in doghe ed assemblati a scanalatura e linguetta.
Il loro utilizzo è antico nel campo dell’arredamento della casa, ma oggi conosce un notevole successo. Infatti. il legno può adattarsi praticamente a tutte le situazioni. È molto appropriato in un solaio per nascondere l’isolamento del tetto, così come può andar bene in un soggiorno, in una camera o in un’entrata. Può anche essere posto in locali umidi, sia che si tratti della cucina o del bagno, a condizione che il legno delle doghe sia adeguatamente protetto. Permette anche di realizzare dei controsoffitti molto belli. Infine, alcuni tipi di pedine possono essere impiegati all’esterno, per le terrazze o i balconi. Il legno è un materiale particolarmente caldo; offre numerosi vantaggi nell’arredamento di interni. Questo rivestimento è generalmente posto su listelli di legno avvitati o incollati sul muro: la posa si effettua dunque senza preparazione del supporto ed è cosi possibile nascondere un muro difficile da decorare. D’altro canto, questa doppia parete costituita dal rivestimento permette di porre un isolamento termico e fonico in lana di vetro odi roccia e di nascondere le tubature dell’impianto idraulico, del riscaldamento e i cavi elettrici (a condizione di rispettare le norme in vigore in questo campo). Infine le perline offrono la possibilità di creare delle nuove pareti divisorie (montate su struttura in legno) e di migliorare così la suddivisione dell’interno.
D’altro canto, se i muri sono umidi, la posa delle perline permette di migliorarne le condizioni: infatti, il cuscinetto d’aria esistente dietro il rivestimento fa asciugare la muratura (è indispensabile lasciare delle interruzioni nella giunzione delle doghe e creare delle aperture per permettere all’aria di circolare).
Da sinistra a destra: abete bianco, pino silvestre (con modanatura a grana d’orzo), cedro rosso, hemlock, pino del nord e koto.
Diversi Tipi di Perline
Esistono numerosi tipi di perline che si differenziano sia per il loro aspetto che per le loro dimensioni.
Innanzitutto, le doghe sono realizzate in diverse essenze di legno. Si utilizza molto il pino marittimo che è un legno eterogeneo, di colore biancastro, che comporta pochi nodi. Vanno anche bene molte altre specie di conifere, come per esempio il pino del Nord. Il pino dell’Oregon, ampiamente utilizzato per i rivestimenti rustici, è un legno giallo rosato o bruno rossastro, Il pino silvestre è un legno pallido, leggermente rosato. L’abete bianco ha una tinta bianca un po’ rosata e lucida. Il pino dell’Alaska e di colore bruno pallido e presenta anch’esso un aspetto lucido. Tra le essenze esotiche, il koto è il legno maggiormente utilizzato (è di colore chiaro). Anche i legni di alberi frondosi sono ampiamente utilizzati, ma sono generalmente più cari, come per esempio la quercia, nota per la sua tinta calda color giallo bruno che scurisce invecchiando. Si impiega anche il noce, grigio con vene scure e il castagno, fulvo chiaro.
Le perline possono essere vendute senza finitura, semplicemente piallate. Potete allora conferire al rivestimento l’aspetto che desiderate, levigandolo ed eventualmente tinteggiandolo e stendendo in fase di finitura una vernice trasparente o una cera. È anche possibile dipingerlo con una vernice che lasci trasparire le venature del legno, pur conservando il suo aspetto naturale.
I produttori propongono anche delle pedine rifinite. Possono essere verniciate, colorate, decolorate e trattate in modo che le venature siano molto apparenti, o ancora bruciate per dar loro un aspetto molto caratteristico. Le doghe destinate ai locali umidi o all’esterno ricevono un trattamento fungicida, insetticida, che conserva la loro tinta naturale nel tempo. Le doghe devono rispondere a delle norme precise: la faccia a vista deve essere correttamente piallata, liscia e senza fibre sollevate.
La penetrazione delle linguette nelle scanalature deve effettuarsi senza attriti e gioco eccessivo. Le facce a vista delle doghe assemblate devono combaciare perfettamente. Le perline sono normalmente vendute in confezioni di dieci o venti pezzi; ogni confezione deve riportare le dimensioni delle doghe, la loro qualità e menzionare un eventuale trattamento protettivo. Lo spessore di una doga è di solito di 10 mm. La larghezza è variabile, 7 cm di solito, ma anche 5; 6; 8,5; 14; 16,5 019 cm. La lunghezza è di solito di 2 m, ma si trovano anche lunghezze di 2,50 o 2,60 m e persino di 3 o 4 m. Alcune doghe sono scanalate all’estremità, vantaggio che permette di ottenere giunti migliori.
Le facce a vista presentano a volte delle modanature decorative, a grana d’orzo, smussate o a sezione ovale. I produttori propongono diversi elementi per la posa: cornici angolari, modanature a quarto di cerchio, modanature di giunzione, ecc.
Per quanto riguarda la qualità, le perline sono divise in diverse classi, a seconda che comportino più o meno nodi. Sono a volte caratterizzate dai termini prima scelta (senza nodi), rustico o scelte inferiori.