I magazzini specializzati nella vendita di prodotti per tecniche artigianali propongono delle confezioni contenenti tutto il necessario per fondere lo stagno, con i prodotti di base e alcuni stampi ed un crogiolo per la fusione. Il metallo fornito può essere dello stagno puro o una lega a base di stagno, contenente altri elementi (in modo particolare, piombo).
La lavorazione dello stagno è accessibile all’hobbista, poiché il suo punto di fusione è molto basso (235°C circa). È conosciuto ed utilizzato fin dalla preistoria: 5000 anni fa lo si fondeva già al rame per ottenere il bronzo. In seguito, è stato abbondantemente utilizzato per la realizzazione di stoviglie.
Potrete utilizzarlo per realizzare qualsiasi tipo di piccolo oggetto, in particolare per creare delle figurine del tipo soldatini di piombo così come dei piccoli bicchieri o coppe, Il materiale occorrente è molto ridotto, poiché è necessario solo uno strumento per la cottura: un becco del tipo Bunsen, un piccolo fornello a gas, ad alcool, a benzina o ancora elettrico, Per il resto, utilizzerete alcuni utensili per la lavorazione dei metalli, in particolare delle lime, della lana di acciaio ed altri abrasivi, così come degli smalti per la decorazione degli oggetti ottenuti, Lavorate su un grande pannello di truciolato.
Preparazione
Per fare in modo che il metallo fonda in tutti gli interstizi senza incollarsi, utilizzate del talco che applicherete con il pennello.
Sistemate le due parti dello stampo; sono fissate con delle pinze elastiche che fungono anche da sostegno.
Prima di versare lo stagno, è necessario riscaldare lo stampo sul fornelletto, Per tenerlo, potete utilizzare delle pinze comuni a manico isolato.
Fusione
Fate riscaldare lo stagno nel crogiolo. Quando raggiunge lo stato fuso, si ricopre di una pellicola, giallastra per lo stagno puro e grigia per la lega.
Inclinate lo stampo e versate lo stagno liquido abbastanza rapidamente, affinché non abbia il tempo di raffreddarsi è perché non formi delle bolle.
In alcuni casi, si può utilizzare una lega di stagno e di piombo: in effetti, il piombo rende l’insieme più liquido, caratteristica apprezzabile per riempire stampi dalle forme complicate. Tuttavia, bisogna prendere le precauzioni necessarie, perché il piombo è un veleno. Conviene dunque lavorare in un locale aerato e, soprattutto non respirare i vapori. Se realizzate una coppa o delle stoviglie, dovete utilizzare lo stagno puro.
Finitura
Aprite lo stampo. Se constatate che il metallo non è colato uniformemente e che ci sono delle parti mancanti, dovrete rifonderlo e ricominciare.
Con un cutter, tagliate i piccoli pezzi in eccesso. Successivamente, smussate gli spigoli delle forme ottenute, con la lima, se è il caso, per renderle regolari.
La finitura a smalto permette di decorare gli oggetti ottenuti. Se si tratta di soldatini, dovrete documentarvi accuratamente per i dettagli delle uniformi.
Tecnica della fusione a sabbia
Stampo
Preparate un impasto al silicone, mescolando dolcemente: lasciate riposare un minuto, Applicate con la spazzola su una delle facce dell’oggetto.
Posate l’oggetto in un recipiente, versate la metà dell’impasto. Lasciate seccare, Applicate del grasso e riempite il recipiente.
Sformate. Le gomme al silicone a due componenti sono materiali eccezionali perché riproducono tutti i deltagli e non aderiscono ai materiali.
Stoviglie in stagno
Potrete trovare degli stampi preparati che vi permetteranno di realizzare da soli dei bicchieri, delle coppe, dei portauovo e altri oggetti simili. Sarà sufficiente montarli. Verificate che non presentino dei difetti (è possibile rettificarli con la lima). Effettuate il montaggio con cura: non deve esserci alcun gioco. Lo stampo deve essere riscaldato prima che vi versiate lo stagno fuso.