Lo smalto su metallo è un’attività affascinante. Dopo la cottura a forno, le polveri opache ripartite su delle piastre rame si trasformano in superfici brillanti e vivacemente colorate.
Il termine smaltatura copre diverse tecniche di decorazione odi protezione dei materiali: esse consistono nell’applicare un rivestimento (che può essere in pasta o in polvere) che dà una superficie dura e brillante dopo la cottura a forno.
Lo smalto su ceramica è molto conosciuto. Lo smalto su metallo, meno diffuso, non è per questo una tecnica difficile da applicare, Utilizza delle polveri speciali prodotte a base di diverse sostanze chimiche (potassio, sodio, minio) colorate con degli ossidi metallici. Si trovano nei negozi specializzati nella vendita di materiale per l’artigianato; si applicano su delle piastre in rame, poi vengono messe in un forno riscaldato a 900° C. Si ottengono così risultati spettacolari: con un po’ di esperienza, potrete decorare splendidamente piatti, coppe e diversi oggetti in rame (bottoni, spille, ecc,) Presso gli antiquari è ancora possibile trovare vecchi pannelli pubblicitari, spesso graziosamente colorati, realizzati grazie a questa tecnica, che vi daranno un’idea delle sue possibilità.
Pulitura
La tecnica di smaltatura su metallo richiede una preparazione accurata del supporto, in questo caso delle piastrine di rame, Infatti, affinché la polvere aderisca perfettamente al momento della cottura, è indispensabile che il metallo non presenti alcuna traccia di grasso o qualsiasi impurità.
Procedete ad una pulitura accurata, prendendo tutte le dovute precauzioni. Per sgrassare, utilizzate una soluzione di acqua distillata, sale grosso ed aceto (in proporzione molto elevata rispetto all’acqua). Strofinate meticolosamente con un panno, poi asciugate la superficie con un altro panno molto pulito. Al momento di questa operazione, dovete evitare di posare le dita sulla piastrina.
Applicazione
Smalto in pasta
Per potere dipingere realmente i motivi, separando nettamente le diverse zone colorate, è preferibile utilizzare dello smalto in pasta, Quest’ultima viene preparata a partire da una polvere da setacciare. Bisogna mescolarla con un po’ di acqua per ottenere un prodotto omogeneo.
Utilizzate preferibilmente dell’acqua distillata, poiché l’acqua del rubinetto contiene del calcare e dei sali minerali che produrrebbero delle irregolarità al momento della cottura. A partire dalle diverse paste, è difficile prevedere i colori che verranno ottenuti. Dovrete dunque procedere a delle prove su dei piccoli pezzi di metallo. Preparate le composizioni colorate su carta prima di riportarle sul metallo.
Decorazioni
Per creare delle piccole macchie di colore. utilizzate delle pastiglie di smalto decorate a motivi floreali o geometrici. Si trovano, in diverse dimensioni, presso i negozi specializzati nella vendita di polveri di smalto, Prima di cuocere lo smalto, bisogna riscaldare l’altra faccia del pezzo con la fiamma. Infatti, al momento del raffreddamento, queste pastiglie subiscono una forte pressione. Questa precauzione evita che lo strato di smalto si crepi. Si trovano anche delle immagini che possono essere applicate direttamente sugli oggetti secondo il principio della decalcomania. Bisogna porle nell’acqua distillata ed attendere che l’acqua evapori per poi passarle al forno.
Cottura a forno
Per fare in modo che lo smalto cuocia ed aderisca fortemente al metallo, bisogna raggiungere una temperatura di 900°C. Dovrete far riscaldare il forno precedentemente per qualche tempo per poter raggiungere la temperatura desiderata. Non è necessario che il forno sia dotato di termometro, è sufficiente controllare attraverso lo sportello: quando le piastre refrattarie diventano incandescenti, potete introdurre i pezzi da far cuocere. Utilizzate i diversi accessori in dotazione con il forno, Le piastrine di rame devono essere poste sulla griglia: in questo modo si evita che il metallo aderisca alla piastra refrattaria e che lo smalto coli, macchiando così il forno.
Polveri
Le polveri di smalto vengono vendute in diversi colori che permettono di realizzare qualsiasi tipo di composizione decorativa. Tuttavia, al momento dell’acquisto, queste polveri sono tutte di colore un po’ grigiastro ed opaco, che non permette di farsi un’idea della tinta che sarà ottenuta dopo la cottura. I commercianti specializzati dispongono a volte di campioni che vi permetteranno di acquistare le polveri adatte, conoscendo il risultato finale, In mancanza, dovrete effettuare delle prove. Le polveri vengono vendute in barattoli o in sacchetti (generalmente di 50 g). Bisogna sempre passarle al setaccio in modo da eliminare i grumi che darebbero delle irregolarità. Infatti, è possibile ottenere una superficie liscia e brillante solo se la polvere è omogenea, Supporti Per questo tipo di smaltatura dovrete utilizzare preferibilmente della lamiera di rame, Si può acquistare sotto forma di piccoli oggetti che potrete decorare, come piastrine, bottoni di diversa dimensione, spille e pendenti, sottobicchieri e piatti, portaceneri. Potrete anche modellare voi stessi gli oggetti, tagliando dei pannelli di rame con dei seghetti adatti. In questi casi non bisogna dimenticare di sgrassare e di pulire a fondo il metallo prima; in mancanza di ciò, non otterrete un’aderenza soddisfacente della polvere.
Forno e accessori
Se siete principianti in questo campo e desiderate iniziarvi a questa tecnica, non è indispensabile che acquistiate un forno. Infatti potrete facilmente noleggiarne uno presso centri di cultura o magazzini specializzati. I modelli per amatori hanno una potenza dell’ordine di 1000 W: bisogna soprattutto preoccuparsi delle dimensioni interne che determinano, evidentemente, quelle degli oggetti che desiderate decorare, Il tempo di riscaldamento è generalmente di circa 30 minuti, L’interno del forno per smalti è interamente ricoperto di terracotta refrattaria (quello che viene chiamato forno a muffola): questa caratteristica permette di proteggere i materiali contro gli choc termici e l’ossidazione, La presenza di un termostato non è indispensabile, Infatti, per sapere a che punto è la cottura, è sufficiente sorvegliare gli oggetti, D’altro canto, i fabbricanti di polveri danno delle indicazioni sui tempi di cottura (ben inteso, è necessario utilizzare nella stessa decorazione solo delle polveri che richiedono lo stesso tempo di cottura). Utilizzate delle piastrelle in terracotta refrattaria, riscaldate contemporaneamente al forno, Quando la cottura è terminata, afferrate gli oggetti con l’aiuto della forcella a manico isolato, e poneteli su un’altra piastrella di terracotta. Prima che il pezzo si raffreddi tempratelo nell’acqua fredda per eliminare gli ossidi e le impurità.