Questo mobile riprende, con le sue linee essenziali, il felice periodo creativo che ha caratterizzato l’arredamento tra il 1920 e il 1940. L’unico materiale utilizzato è il massello di mogano e combina la funzione di tavolino con quella di una piccola libreria, consentendo di conservare a portata di mano i libri che vi sono cari o che state leggendo, e le ultime riviste. La sua funzionalità è accresciuta dalle rotelle di cui è dotato che vi consentono di spostarlo vicino alla poltrona nella quale siete soliti leggere, o di sistemarlo in un angolo del locale. Il ripiano circolare del tavolo corona una base cilindrica, che comprende dei ripiani intermedi divisi in scomparti nei quali disporrete i vostri libri. Degli scomparti più stretti sono previsti per le riviste non rigide o per i libri di grande formato. Per conferire al tavolino una finitura professionale, i bordi dei ripiani, della base e dei montanti sono smussati con una fresa a 1/ 4 di cerchio; potete eseguire lo stesso lavoro in modo più tradizionale, ma meno rapidamente, piallando e rifinendo con la carta vetrata. Abbiamo scelto il massello di mogano per restare vicini allo spirito degli anni ’30, ma anche perché questo legno ha un bellissimo aspetto. Di colore chiaro, un po’ rosato allo stato naturale, nel nostro caso è stato tinto con un impregnante mogano scuro, come quello che si applicava sui mobili dell’epoca. La finitura è eseguita con una vernice lucida che si stende con il pennello, ma si può anche scegliere una vernice a tampone.
Il mogano è piuttosto costoso, ma la quantità necessaria non è eccessiva. In alternativa, potrete scegliere un legno più comune, soprattutto se siete alle prime armi. Il pino andrà bene, purché sia di buona qualità e non presenti molti nodi. Inoltre, potrete realizzare un mobile simile a questo a forma di parallelepipedo rettangolo e non cilindrico.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Mogano di 15 o 20 mm di spessore
Colla acetovinilica
Spine
Bussole di marcatura
Rotelle
Tintura mogano
Vernice
Nastro adesivo
Viti
Utensili
Sega circolare o saracco
Seghetto alternativo
Fresatrice
Fresa 1/4 cerchio
Trapano
Punte per legno
Sergenti
Cacciavite
STRUTTURA
La scaffalatura è compresa tra due pannelli circolari, il top e la base. Dei ripiani intermedi, semicircolari, costituiscono le mensole. Le rotelle girevoli a piastrina sono avvitate su zeppe, sotto la base, e nascoste da uno zoccolino ottagonale. Tutti i pezzi sono assemblati a giunti a squadra, incollati e rinforzati mediante spine: vi servirà solo un trapano con punta per legno e fermo di profondità. Per comodità e celerità di lavoro è preferibile l’utilizzo di utensili elettrici: trapano. sega circolare, seghetto alternativo e fresatrice. Tuttavia, potrete scegliere di utilizzarne di manuali: vi occorrerà solo un po’ più di tempo. La parte più delicata del lavoro riguarda l’assemblaggio delle tavole di compensato per ottenere i pannelli A e C nella larghezza desiderata. Un assemblaggio a giunto a squadra è sufficiente, perché i pannelli non devono sostenere un carico notevole. Tuttavia, affinché l’insieme risulti più solido, potrete realizzare un assemblaggio a scanalatura e linguetta, utilizzando la fresatrice. Le dimensioni indicate sono calcolate per ottenere delle proporzioni armoniose. Potrete comunque adattarle ai vostri gusti e alle vostre esigenze variando l’altezza e il diametro.
SCHEMA DI TAGLIO
I pannelli sono costituiti da tavole di mogano assemblate mediante incollatura e serraggio (o scanalatura e linguetta). Eseguite i tagli con la sega circolare o il saracco. l ripiani circolari (B) sono tagliati utilizzando il seghetto alternativo.
PROFILATURA
I bordi a vista sono profilati a semicerchio, per ottenere un mobile dalle forme armoniose. Utilizzate la fresatrice dotata di una !resa a quarto di cerchio: profilate su un lato e girate il pezzo. Potete anche utilizzare una pialla e terminare con la carta vetrata.
DIVISORI
I ripiani semicircolari sono assemblati sul montante centrale con un rinforzo di spine. I bordi devono essere perfettamente diritti, affinché i pezzi siano in squadra. Determinate la posizione dei fori mediante le bussole di marcatura.
MONTANTI
I montanti che separano gli scomparti sono posizionati e centrati sui pannelli. Determinate i punti di intersezione con il top e la base. L’assemblaggio centrale viene realizzato tramite spine di 50 mm. Praticate dei fori passanti sui ripiani.
ASSEMBLAGGIO
Iniziate installando la parte centrale sulla base. Montate quindi i montanti che dividono i ripiani (prima quelli inferiori). Infine, posate il top del tavolino. Potrebbe essere necessario utilizzare il mazzuolo. Verificate con cura che i pezzi siano in squadra e lasciate essiccare.
ZOCCOLINO
Tramite un rapportatore, eseguite un tracciato ottagonale con angoli di 67,5 gradi Tagliate con una sega a dorso e una cassetta per ugnatura. Potrete anche servirvi di una guida di segatura con rapportatore incorporato. L’assemblaggio è provvisoriamente trattenuto con del nastro adesivo.
ROTELLE
Le rotelle a piastrina sono avvitate su collarini il cui spessore deve essere tale che lo zoccolino nasconda gli appoggi, senza impedire lo scorrimento. La finitura prevede l’applicazione con il tampone di un impregnante mogano scuro e quindi di una vernice lucida o satinata.