Un box doccia non è per niente difficile da realizzare. Naturalmente, bisognerà partire da elementi che troverete in commercio, come un piatto, le piastrelle e i pannelli (scorrevoli o a battente), ma la scelta dei colori e dei materiali sarà tutta vostra. Questa soluzione si rivelerà quindi particolarmente interessante se la costruzione andrà a completare la dotazione di un bagno preesistente o se avete delle difficoltà a trovare il box dei vostri sogni tra quelli disponibili sul mercato, oltre ad essere vantaggiosa da un punto di vista economico. L’installazione di un box doccia passa necessariamente da quella di un piatto. Ne troverete in resina sintetica o in gres (naturalmente più cari ma molto più eleganti), da incasso o da posare (in rialzo o direttamente sul pavimento). Sceglietelo in modo da facilitare il percorso delle tubature nonché dei raccordi idraulici. Dovrete anche montare le pareti del box e rivestirle con piastrelle di klinker, uno dei pochi materiali insieme al vetro sintetico utilizzato nella nostra realizzazione per il pannello di entrata, in grado di resistere in modo duraturo all’atmosfera dell’ambiente carica di umidità.
MATERIALE NECESSARIO
Prodotti
Piatto
Listelli di 100 x 50, 75 x75 e 50 x 50mm
Pannelli di compensato marino di 8 mm di spessore
Piastrelle preferibilmente in klinker o gres porcellanato
Colla per piastrelle
Barbottina
Crocette distanziatrici
Lastra di vetro sintetico (metacrilato)
Scrocchetto magnetico
Cerniere
Profili distanziatori
Giunto al silicone
Viti a testa svasata e chiodi
Utensili
Filo a piombo o livella
Trapano
Saracco
Seghetto alternativo
Martello
Scalpello
Cacciavite
Spatola dentata
Raschietto
BOX
Questo box doccia è stato installato in un angolo, una posizione in cui occupa minor spazio possibile. piatto è rialzato da un telaio di listelli (si terrà conto di eventuali interventi ulteriori sulle tubature o sul sifone). La struttura è rappresentata da un telaio di listelli i cui montanti esterni sono avvitati nei muri d’angolo.
La struttura è completata da montanti e traverse che consentono di fissare i lati del box e da una porta trasparente con chiusura magnetica.
Il lato cieco è costituito da due pannelli di compensato marino trattati per resistere all’umidità, fissati sul telaio che scompare quindi tra di essi. La faccia interna è quindi rivestita con piastrelle, così come la superficie dei muri inscritta all’interno del box. Sul lato esterno potrete piastrellare, dipingere oppure posare del rivestimento in vinile o in sughero.
PARASPRUZZI
In alternativa al box doccia vero e proprio, si può attrezzare la vasca da bagno con dei pannelli paraspruzzi, che consentono di evitare gli schizzi d’acqua nel bagno. Ne troverete di vari modelli, in vetro (fumè o decorato) o in vetro sintetico (metacrilato), a pannello fisso o girevole, pronti ad essere installati sul muro, o a due o tre ante articolate o scorrevoli.
I paraspruzzi sono generalmente montati su profili di alluminio. Risulta essere anche possibile chiudere totalmente l’angolo vasca da bagno tramite pannelli fissi e scorrevoli montati su un telaio di profilati, la base di questi ultimi è fissata sul bordo della vasca.
PIATTO DOCCIA
Abbiamo scelto un piatto in gres con posa in superficie (ne esistono in numerosi colori e in dimensioni che vanno da 70 a 80 cm di lato). Questo sistema consente di nascondere le tubature di scarico rialzandolo leggermente. È la soluzione che occorre adottare se il box doccia non era stato previsto quando era stato installato il bagno.
Per rialzare il piatto, è possibile installarlo su dei mattoni o montarlo su piedini o su un telaio realizzato con listelli di legno (100 x 50 mm di sezione), come nel nostro caso. Quest’ultima soluzione consente di creare una piccola botola di ispezione in un angolo per poter accedere allo scarico in caso di necessità. Questa apertura sarà in seguito nascosta.
MONTANTI LATERALI
Tagliate i montanti nelle dimensioni corrette, forateli e intagliateli (schema sopra), prima di posizionarli. Determinate accuratamente la loro posizione con un filo a piombo o una livella. perché serviranno da base per la posa del telaio e quindi dei lati
TELAIO
Il telaio è completato da due montanti d’angolo e da traverse di cui controllerete l’orizzontalità tramite una livella. Effettuate i tagli per gli incastri ed i fori delle viti prima di posizionare le traverse. I listelli fissati nei muri e nel pavimento assicurano una buona stabilità.
PANNELLATURA
La pannellatura che forma le pareti del box è costituita da due fogli di compensato inchiodati, all’esterno ed interno, nel telaio. Il fronte è anch’esso costituito da elementi in compensato tagliati in modo da nascondere il telaio contro il quale sono inchiodati e da ricevere la porta a vetri.
PIASTRELLATURA
Piastrellate le pareti in muratura le facce interne dei pannelli di compensato. Stendete la barbottina che formerà i giunti e nascondete il raccordo tra le piastrelle e il piatto tramite un giunto al sfilarne. che eviterà le infiltrazioni di acqua dietro la struttura.
CHIUSURA
La chiusura dell’anta é assicurata da uno scrocchetto magnetico costituito da due elementi fissati (sul montante e sull’anta) all’altezza dell’impugnatura.
PORTA
La porta del box é in metacrilato o in altro vetro sintetico traslucido (più leggero e meno costoso del vetro) ed inserita in profili di alluminio che ne formano il telaio.