Quando si pavimenta un sentiero, bisogna alzare il telaio e il chiusino del pozzetto. Se il chiusino è arrugginito o fessurato, annotare il numero inciso su di esso e sostituirlo con uno identico.
Se il pozzetto è in comune con la proprietà confinante, accordarsi con il vicino per effettuare il lavoro quando gli apparecchi igienici non sono in funzione.
Occorrente
Materiale: sabbia e cemento, macadam a freddo, grasso denso.
Utensili: riga di legno, scalpello, mazzuolo, tubo di gomma, scopa, cazzuola, foglio di plastica, assi-cella di legno.
Procedimento
Rompere il bitume sopra la fessura fra chiusino e telaio, e il bitume e il cemento sopra il bordo esterno del telaio, servendosi di scalpello e mazzuolo
Svuotare l’incavo intorno all’impugnatura e sollevare il chiusino. Stendere nel pozzetto un foglio di plastica per raccogliere i detriti. Rimuovere il vecchio telaio.
Scalpellare la sede del telaio e ripulirla. Bagnare la malta vecchia e stendere sul bordo un composto di sabbia e cemento nelle proporzioni di 3:1.
Appoggiare il telaio e premerne i bordi con una riga di legno fino a quando sono a filo del manto stradale. Se necessario, alzare il telaio con pezzi di mattone.
Quando il telaio è a filo, riempire con la malta lo spazio rimasto all’esterno, fino a cm 1,5 dal bordo superiore, e lo spazio fra la vecchia sede e il nuovo.
Pulire intorno al pozzetto; togliere la plastica e annaffiare l’interno, senza sciupare la malta fresca. Ingrassare il telaio e il chiusino e posare quest’ultimo.
Dopo 24 ore, riempire lo spazio fra il manto stradale esistente e il bordo superiore del telaio con macadam a freddo, servendosi di una cazzuola.
Pressare il macadam con un mazzuolo e con un’assicella di legno dolce spessa cm 2,5, senza battere sul telaio o sul chiusino per non danneggiarli.