In questa guida spieghiamo come riparare un comignolo.
Comunemente, specie nelle vecchie case, i comignoli sono costituiti da un torrino di mattoni e da una copertura di tegole; oggi, però, sono molto diffusi anche i comignoli prefabbricati che, di solito, sono disponibili in varie misure standard e dànno una garanzia di regolare funzionamento e di rendimento.
Costruiti in parti staccate, destinate a essere assemblate sul torrino di mattoni, i comignoli prefabbricati assicurano: un tiraggio regolare e costante; la normale fuoruscita dei fumi anche in presenza di venti laterali; l’eliminazione di ogni ritorno di fumo in caso di venti discendenti: la deviazione dell’acqua piovana: la diminuzione delle incrostazioni di fuliggine.
Per prendere le misure di un comignolo che si vuol sostituire. togliere parte della malta intorno alla base e misurare l’altezza del comignolo e il perimetro dell’estremità superiore.
Nel caso si sia rotto uno dei coppi che costituiscono il comignolo, togliere i coppi di colmo, in modo da poter lavorare più comodamente.
Sostituire il coppo rotto con uno nuovo e fissarlo agli altri adiacenti con la malta (3 parti di sabbia, 1 di cemento e 1 di acqua).
Prima di rimettere al loro posto i coppi di colmo precedentemente tolti, stendere sui punti di appoggio abbondante malta.
Sistemare i coppi di colmo sulla malta, facendo attenzione che l’assemblaggio sia stabile e la malta faccia una buona presa.