In questa guida spieghiamo come riparare grondaie e pluviali.
Come risistemare una grondaia difettosa
Le grondaie sono montate con una leggera pendenza per consentire all’acqua piovana di defluire nel pluviale sistemato all’ estremità più bassa di esse.
In una vecchia casa, i travetti del tetto possono slittare gradatamente e deformare la cornice a cui è fissata la grondaia. Di conseguenza, le foglie e la polvere si accumulano nella grondala e impediscono all’acqua di defluire verso lo scarico, causando la fuoruscita dell’acqua lungo i bordi della grondaia. Questo inconveniente deve essere eliminato al più presto per evitare che, in caso di gelo, si crepi o si sfaldi il muro sottostante.
Pulita la grondaia, alzarne la parte difettosa o abbassarne i pezzi tra la parte difettosa e lo scarico.
Non spostare la grondaia più di cm 3, per evitare rotture. Se una giunzione si rompe, sostituirla. Se la grondaia deve essere abbassata più di cm 2-3, staccarla per tutta la lunghezza dalla parete e rimontarla.
Dopo di ciò, controllare che vi sia gioco sufficiente per fissare il giunto a doppio gomito al nuovo livello. Se necessario, tagliare cm 3-4 all’estremità inferiore del doppio gomito.
Se non vi è un raccordo a doppio gomito, può essere necessario staccare il pluviale e farlo scendere lungo il muro.
Se la grondaia è rimasta fuori posto per diverse settimane, le staffe devono probabilmente essere fissate di nuovo.
Materiale: vernice.
Utensili: cacciavite, martello, punteruolo, livella, pennello, 2 chiodi da cm 10, spago o corda.
Fissare uno spago o una corda alle due estremità del bordo superiore della grondaia, facendo in modo che risulti perfettamente teso.
Tenere una livella bene a filo con lo spago e controllare che la grondaia abbia una pendenza regolare verso il pluviale.
Se la grondaia è leggermente incurvata, piantare parzialmente i chiodi nella cornice, vicino allo scarico, circa cm 3 sotto la grondaia.
Togliere le viti che fissano la grondaia o le staffe vicino allo scarico. Appoggiare la grondaia sui chiodi appena fissati.
Preparare con un punteruolo i fori per le viti di fissaggio. Inserire le viti nei fori e togliere infine lo spago e i chiodi.
Rovesciare dell’acqua nella parte più alta della grondaia per controllarne l’inclinazione. Stuccare i buchi nella cornice e verniciare.
Come sostituire una guarnizione di gomma di una grondaia
Nella maggior parte delle grondaie di plastica, le varie parti sono collegate tra loro mediante giunti, detti bracciali di collegamento, rivestiti internamente con una guarnizione di gomma spugnosa. Se ii collegamento perde, può essere necessario sostituire la guarnizione.
Alcuni tipi di grondaie hanno an-:he un coprigiunto interno di plastica per ogni bracciale di collegamento, in modo da evitare che i detriti e la polvere provenienti dal tetto si infiltrino tra la giunzione e la grondaia, provocando delle perdite.
Le guarnizioni sono spesso intercambiabili anche se hanno un’origine di fabbrica diversa, ma è preferibile acquistare ricambi della stessa marca di quelli da sostituire.
Per smontare il bracciale, tirarne il bordo che si sovrappone all’estremità della grondaia, esercitando una pressione sul davanti.
Togliere la vecchia guarnizione di gomma. Rimuovere eventuali residui di gomma e pulire internamente il bracciale con benzina.
Montare sul bracciale una nuova guarnizione. Premere legger mente le estremità della grondaia e rimettere a posto il bracciale.
Come sostituire le staffe di una grondaia
Di solito, le grondaie non sono avvitate alla cornice; ma montate su staffe. Se le staffe si spezzano o si piegano, anche la grondaia si incurva e può perdere la pendenza. In tal caso, si verificano delle perdite o la fuoruscita dell’ acqua piovana dai bordi e la grondaia può rompersi.
Le staffe, reperibili In metallo, plastica o metallo plastificato, possono essere avvitate sulla cornice sopra o di fianco ai travetti. Se si devono acquistare staffe nuove, portarne una vecchia come campione.
Per togliere una staffa fissata a un travetto, rimuovere prima le lastre di ardesia. Se necessario, usare un estrattore per chiodi.
Con un punteruolo, preparare nel travetto i nuovi fori per le viti o usare viti più lunghe. Avvitare la nuova staffa in posizione.
Stendere sulla staffa una mano di vernice bituminosa o antiruggine e rimontare correttamente sul tetto le lastre di ardesia.
Come fissare la staffa allentata di un pluviale
Se una delle staffe di fissaggio di un pluviale al muro si è allentata, il pluviale può rompersi.
Se i punti di giunzione di un pluviale sono privi di guarnizioni, bisogna tenerli sempre puliti; in caso contrario, il pluviale si ostruisce e, se si ferma l’acqua, può gelarsi e spaccarsi. Per evitare ciò, riempire le giunzioni con una miscela di minio e stucco o con uno speciale mastice per sigillare.
Materiale: tasselli di legno, mastice per sigillare, vernice, chiodi o viti.
Utensili: martello da carpentiere, scalpello, punteruolo, pennello, scala a pioli, assicella di legno.
Appoggiare un’assicella di legno contro il muro e, facendo leva con un martello, togliere i chiodi di fissaggio dalla staffa più bassa.
Staccare il pluvia e e appoggiar lo per terra. Ripetere l’operazione con le altre sezioni del pluviale fino a raggiungere la staffa allentata.
Con punteruolo e martello, prati care nella malta due fori del dia metro di cm 1-1,5 e lunghi cm 6-7, dove va fissata la staffa.
Preparare dei tasselli conici di legno dolce, leggermente più lunghi e più larghi dei fori e inserirli bene in posizione.
Se i tasselli non tengono o se la malta si sfalda, preparare un buco rettangolare servendosi dello scalpello.
Preparare un tassello lungo cm 5, tagliandolo da un pezzo di legno di cm 5 x 2,5 con una sagoma simile a quella indicata.
Una volta che i tasselli sono stati inseriti in posizione a filo del muro, risistemare il pluviale e inchiodare la staffa.
Se le giunzioni sono allentate, riempire lo spazio con un mastice per sigillare e rifinirle con una mano di vernice a base di bitume.